Bitcoin a 69.000$ e golden cross, Tasse crypto al 42%, Solana cresce ancora, Microsoft valuta BTC - Crypto News w44
Eccoci all'appuntamento con un nuovo Crypto Summary, per fare il punto delle crypto news della settimana.
La settimana nel settore delle criptovalute è stata caratterizzata dalla notizia di un possibile aumento della tassazione sulle plusvalenze crypto al 42%.
Bitcoin ha continuato la sua corsa al rialzo, spinto dagli ultimi daiti sugli degli ETF spot e da speculazioni legate alle elezioni presidenziali americane, ma l'entusiasmo è stato frenato da notizie riguardanti un'indagine federale su Tether, poi smentita.
Oltre agli eventi principali, la settimana ha visto una serie di altre notizie rilevanti nel mondo crypto. Tra queste, l'annuncio di Kraken di una nuova blockchain Layer 2 per la DeFi, il nuovo appello di Ripple nella causa contro la SEC, l'adozione di una strategia nazionale per la blockchain da parte del Vietnam e il lancio di una carta crypto Visa da parte della Avalanche Foundation.
Andiamo a vedere allora, in questo post riepilogativo, quali sono state le notizie più importanti del settore.
In questo numero:
Crypto Market Recap
Analisi tecnica Bitcoin ed alcoins
Record di afflussi negli ETF Bitcoin: quasi 1 milione di BTC
Indagine USA su Tether?
Tasse crypto in Italia al 42%, Lega contraria
Microsoft valuta l'investimento in Bitcoin
Kraken lancia il suo layer2
Video della settimana
Crypto Market Recap
Bitcoin ha toccato brevemente i $69.500 prima di stabilizzarsi intorno ai $67.000, evidenziando una correzione del 1,7% su base settimanale.
Questo movimento di prezzo si inserisce in un contesto più ampio caratterizzato da importanti sviluppi istituzionali e politici. L'attenzione degli investitori rimane focalizzata su tre fattori chiave: gli ingenti afflussi negli ETF Bitcoin spot, l'imminente elezione presidenziale statunitense e le dinamiche dei grandi investitori istituzionali.
La settimana ha anche visto una divergenza significativa tra le performance di Bitcoin e quelle delle altcoin, con Ethereum che ha registrato un calo superiore al 6%, scendendo sotto i $2.500.
In queste ore BTC sembra voler attaccare di nuovo i 69.000$, staremo a vedere se riuscirà finalmente a bucare i 70.000$.
Tra le migliori della settimana molte altcoin legata al mondo Solana che rimane una delle migliori con SOL in rialzo di oltre il 6%. Troviamo infatti Radyum (RAY) in rialzo del 43%, Popcat +16%, poi a seguire RUNE (+13%), Solana (+6,47%), Jupiter (JUP) a +8,35%, Pyth, MEW, Tron con rialzi tra il 3% ed il 5%.
Non è stata una settimana molto positive sulle altcoin nonostante le buone performances di Bitcoin. Soffrono molte altcoin, troviamo infatti Apecoin (APE) a -30%, Mog (-20%), Sui (SUI) a -17%, Immutable (IMX) -17%, Sei (SEI) a -16%, Gala (GALA) -15%, Ondo Finance (ONDO) a -18%, poi a seguire Worldcoin (WLD), Pepe, Theta, Ethena (ENA), Notcoin, Celestia (TIA) tutte con ribasse superiori al 12% - 15%.
Analisi tecnica Bitcoin
L'analisi tecnica mostra come Bitcoin abbia formato il cosiddetto "golden cross", un pattern tecnico che storicamente è di buon auspicio per ulteriori rialzi di prezzo. Si verifica quando la media mobile a 50 giorni incrocia al rialzo quella a 200 giorni, segnalando una inversione del trend da ribassista a rialzista.
Ovviamente non è un indicatore affidabile ma è interessante notare come storicamente poi si sia verificato “quasi sempre un rialzo”.
In passato, dopo la formazione del golden cross, Bitcoin ha visto forti apprezzamenti nei mesi successivi. Ad esempio nell'ottobre 2020 il prezzo è raddoppiato fino a nuovi massimi storici intorno ai $60.000 in pochi mesi. Anche a maggio 2021 si è avuto un importante rally.
Da un punto di vista tecnico come vediamo dal grafico su TradingView:
il prezzo di BTC si trova ampiamente sopra le medie mobili 50 e 200 periodi che hanno formato appunto l’incrocio al rialzo. Attualmente il prezzo è in area $68.000, dopo aver trovato supporto attorno ai 65.000$.
Potremmo assistere al superamento dei $70.000 come livello chiave per la continuazione del trend rialzista, con possibili target a $72.000 e nuovi massimi storici sopra $74.000 entro fine anno.
Rimaniamo positivi, anche se servirà una rottura decisa della resistenza per avere conferme concrete.
Andiamo a vedere quali sono le notizie principali della settimana.
Record di afflussi negli ETF Bitcoin: quasi 1 milione di BTC
Gli ETF con sottostante Bitcoin stanno registrando livelli record di afflussi nel 2024, a conferma del crescente interesse degli investitori verso questa nuova asset class. In meno di un anno dal lancio, questi fondi hanno attirato oltre 20 miliardi di dollari di nuovi capitali.
Un report di Binance Research ha evidenziato come i soli ETF spot Bitcoin abbiano accumulato più di 938.000 BTC, per un controvalore di circa 63 miliardi di dollari. Si tratta del 4,5% dell'offerta totale circolante di Bitcoin. Aggiungendo anche altri fondi simili, le riserve superano 1,1 milioni di BTC, circa il 5,2% dell'offerta.
Ecco gli ultimi dati di Coinglass:
Solo nel mese di ottobre 2024, gli ETF spot hanno registrato afflussi per oltre 3 miliardi di dollari. Si stima che ogni giorno vengano acquistati mediamente 1.100 BTC da questi fondi, cinque volte la nuova offerta generata dal mining settimanale.
Tra i fondi, domina BlackRock con il suo ETF IBIT, che detiene da solo circa 400.000 BTC. Anche Fidelity e Grayscale seguono con riserve superiori ai 200.000 BTC ciascuno. Gli ETF spot detengono ormai quasi l'1% dell'intera supply di Bitcoin.
Gli analisti ritengono che questa rapida crescita segnali un interesse sempre più consistente degli investitori istituzionali e retail verso il Bitcoin come classe di investimento.
Il successo è paragonabile a quello dei primi ETF sull'oro, con flussi dieci volte maggiori in soli dieci mesi rispetto al primo anno dell'oro.
Indagine USA su Tether
Secondo un articolo pubblicato dal Wall Street Journal, Tether sarebbe sotto indagine da parte delle autorità federali statunitensi per possibili violazioni delle norme antiriciclaggio e delle sanzioni economiche.
In particolare, i procuratori di New York starebbero analizzando se la stablecoin di Tether sia stata utilizzata da soggetti terzi per finanziare attività illegali o riciclare i proventi di tali attività. Anche il Dipartimento del Tesoro starebbe valutando possibili sanzioni nei confronti di Tether, dal momento che la sua criptovaluta risulterebbe impiegata da individui e gruppi sanzionati dagli USA.
Tether ha respinto con fermezza le accuse, affermando di non avere alcuna conoscenza di simili indagini a suo carico e definendo irresponsabili le illazioni del WSJ.
Il CEO Paolo Ardoino ha dichiarato che Tether collabora regolarmente con le forze dell'ordine per prevenire l'abuso della sua stablecoin e che sarebbe a conoscenza di eventuali indagini a suo carico.
Qui vedete il post su X:
Il timore degli investitori è che possibili sanzioni o azioni legali contro Tether, la cui capitalizzazione supera i 120 miliardi di dollari, possano avere un forte impatto sull'intero settore crypto.
Tasse crypto in Italia al 42%, Lega contraria
Il governo italiano ha proposto di aumentare la tassazione sulle plusvalenze da criptovalute dal 26% al 42%, inserendo la norma nella legge di bilancio 2025. Si tratta di un incremento consistente che porrebbe l'Italia tra i Paesi con la imposizione più elevata al mondo sul trading di asset digitali.
La misura ha suscitato polemiche e preoccupazioni nel settore, con diversi esperti che ritengono l'aumento eccessivo e rischioso per la competitività dell'industria crypto italiana. Secondo alcuni analisti, una tassazione così alta spingerebbe investitori e società a trasferirsi all'estero.
Anche in seno alla maggioranza non mancano le critiche. La Lega in particolare si è detta contraria ad un incremento così drastico, proponendo di mantenere l'aliquota al 26%. Il partito teme ripercussioni negative sull'innovazione e la possibile fuga di capitali.
Per trovare una soluzione equilibrata, gli operatori del settore chiedono un confronto costruttivo con le istituzioni, volto a combattere evasione ed elusione senza soffocare la crescita di un ecosistema promettente come quello delle criptovalute. L'auspicio è che si possa giungere ad una normativa ragionevole e non vessatoria.
Microsoft valuta l'investimento in Bitcoin
Microsoft potrebbe presto decidere se investire una parte delle proprie riserve finanziarie in Bitcoin. La proposta verrà discussa nell'assemblea degli azionisti del 10 dicembre 2024.
L'idea è stata avanzata dal National Center for Public Policy Research e prevede che Microsoft valuti i potenziali benefici di detenere Bitcoin come riserva di valore, a tutela dall'inflazione e dai rischi macroeconomici.
Tuttavia il CdA di Microsoft ha raccomandato di votare contro tale proposta, ritenendo che l'azienda abbia già processi adeguati per gestire il proprio tesoro e monitorando comunque con attenzione il settore crypto.
La decisione finale spetterà agli azionisti, tra cui figurano colossi come Vanguard e BlackRock che negli ultimi anni hanno aumentato l'esposizione sulle criptovalute. Il loro orientamento sarà probabilmente decisivo.
L'investimento in Bitcoin da parte di Microsoft, benché limitato ad una piccola percentuale delle riserve, avrebbe un enorme impatto in termini di credibilità e attenzione da parte del grande pubblico.
Si tratterebbe di una svolta significativa per l'affermazione di Bitcoin come asset strategico per le grandi corporate, un percorso finora intrapreso con successo solo da MicroStrategy.
Kraken lancia il suo layer 2
Kraken ha annunciato il lancio di Ink, una nuova blockchain layer 2 che punta a semplificare l'accesso alla finanza decentralizzata (DeFi) da parte degli utenti.
Ink sarà basata su Ethereum e costruita tramite la tecnologia OP Stack di Optimism, la stessa utilizzata da progetti come Base di Coinbase e UniChain di Uniswap. Offrirà agli utenti la possibilità di accedere a DEX, lending e altri servizi DeFi in modo semplice e veloce.
Ecco l’annuncio sul nuovo profilo ufficiale di Ink:
La testnet sarà disponibile entro fine 2024, mentre il lancio della mainnet è previsto per l'inizio del 2025.
Inizialmente Kraken gestirà il ruolo di sequencer delle transazioni, per poi decentralizzarlo nel tempo.
Per approfondimenti qui trovi una recensione approfondita su Kraken.
L'obiettivo di Kraken è creare un ecosistema di riferimento per la DeFi, sfruttando la propria esperienza decennale nel settore crypto. Ink mira a ridurre le complessità tecniche e a rendere i servizi DeFi accessibili anche agli utenti meno esperti.
Si tratta di un progetto ambizioso che segna l'espansione di Kraken nel mondo della finanza decentralizzata, cavalcando il trend di adozione della DeFi da parte degli exchange.
Una sfida diretta a Coinbase e Binance che hanno lanciato i loro progetti L2.
Il nostro ultimo Video su YouTube – WebEconomia Channel
L’approfondimento video di questa settimana riguarda la possibile stangata fiscale in arrivo con la proposta di aumento di tasse su Bitcoin e crypto al 42%.
L’Italia si prepara, infatti, ad inasprire la tassazione sulle plusvalenze derivanti da Bitcoin e criptovalute.
L’aumento dell’aliquota al 42% pone l’Italia tra i paesi con la tassazione più elevata sulle plusvalenze da Bitcoin, un aspetto che potrebbe influenzare le scelte di investimento e la competitività del mercato nazionale.
Siamo sotto attacco? Perchè vogliono distruggere un settore innovativo? Ne parliamo nel nostro approfondimento video della settimana.
Buon inizio settimana
Bene, siamo arrivati anche oggi alla fine del nostro approfondimento. Da un lato, gli afflussi record negli ETF Bitcoin e l'accumulo da parte delle "balene" suggeriscono una solida base di domanda istituzionale.
Dall'altro, la performance sottotono di Ethereum e delle altcoin indica una certa selettività degli investitori. La volatilità dei prezzi intorno ai $68.000 per Bitcoin appare fisiologica considerando i profitti realizzati dai traders negli ultimi mesi.
Nelle prossime settimane ovviamente ci sarà da monitorare l’andamento delle elezioni USA, storicamente favorevoli alle crypto, i dati sugli ETF e come si comporteranno le altcoin.
Naturalment massima prudenza, ma le fondamenta del mercato appaiono più solide rispetto ai cicli precedenti e dunque vogliamo essere positivi nonostante le proposte folli sull’aumento della tassazione che arrivano da chi ci governa.
Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e sviluppi nel mondo delle criptovalute e della finanza digitale.
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