Elezioni USA spingono Bitcoin a 68.000$, ETF Spot Ethereum, Microsoft Bug, Memecoin in hype, Polygon annuncia POL – Crypto Summary w29
Eccoci all'appuntamento con un nuovo Crypto Summary, per fare il punto delle crypto news della settimana.
La settimana nel settore delle criptovalute è stata caratterizzata da momenti di grande fermento, con Bitcoin che ha raggiunto nuovamente i 68.000$ e l'annuncio di importanti novità nel campo degli ETF.
In primo piano l’attentato a Trump e le successive dimissioni di Biden che nel week end ha abbandonato la corsa alle elezioni presidenziali USA.
L'imprevedibilità del mercato crypto è stata messa in evidenza dalla performance di meme coin , che hanno reagito in modo speculare all'annuncio del ritiro di Biden dalla corsa presidenziale americana. Questo episodio sottolinea come le criptovalute possano essere influenzate da eventi geopolitici e come le meme coin, spesso considerate semplici fenomeni virali, possano rivelarsi un indicatore del sentiment popolare.
Passando in rassegna le notizie più rilevanti, analizzeremo l'andamento dei prezzi delle principali crypto come Bitcoin e Solana che fa registrare le migliori performance settimanali, e approfondiremo temi caldi come l'imminente migrazione di Polygon al nuovo token e il possibile effetto della politica USA sul mercato delle criptovalute.
Andiamo a vedere allora, in questo post riepilogativo, quali sono state le notizie più importanti del settore.
In questo numero:
Crypto Market Recap
Analisi tecnica Bitcoin ed alcoins
Crypto e Politica: Trump attentato, Biden si dimette
Numeri record per gli ETF Bitcoin
ETF Spot su Ethereum: ci siamo
Microsoft Bug: il mondo crypto resiste
Polygon annuncia il lancio del nuovo token POL
Memecoin in crescita
Video della settimana
Crypto Market Recap
Il prezzo di Bitcoin ha mostrato una notevole ripresa, superando la soglia dei 67.000 dollari. Questo rialzo è stato alimentato da diversi fattori, tra cui il continuo afflusso di capitali negli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti.
Gli ETF Bitcoin hanno registrato afflussi netti record di oltre 17 miliardi di dollari, con BlackRock e Fidelity in prima linea. Questo interesse istituzionale segnala una crescente accettazione di Bitcoin come asset class legittima nel mondo finanziario tradizionale, in attesa degli ETF Spot su Ethereum.
Anche le meme coin hanno vissuto una settimana di forte volatilità, influenzate da eventi politici negli Stati Uniti. L'annuncio del ritiro di Joe Biden dalla corsa presidenziale ha causato fluttuazioni nei prezzi delle meme coin come WIF (+7%) in sole 24 ore e DOGE (+5%), mentre quelle legate a Donald Trump hanno registrato aumenti significativi.
Anche Ethereum si è ripreso sopra i 3.500$, in vista del lancio degli ETF spot la prossima settimana.
Tra le altcoin migliori della settimana troviamo WIF che fa registrare quasi il +50%, Helium (HNT) a +43%, Worldcoin (WLD) +28%, Floki a +26%, poi a seguire PEPE, BONK, Mantra (OM), Injective (INJ), Thorchain (RUNE), Bittensor (TAO) tutte con rialzi superiori al 20%.
In generale abbiamo avuto una settimana molto positiva per il mondo crypto quindi abbiamo pochi nomi in negativo. Tra le peggiori crypto della settimana abbiamo infatti pochi nomi come AAVE (-9%), Uniswap (UNI) a -7%, Gnosis (GNO) a -6,2%, Notcoin (-5,16%), Starknet (STK) a -4,8%, poi a seguire Polkadot (DOT), Vechan (VET), Flare (FLR), ENS, Algorand, tutte con piccoli ribassi tra il 3% ed il 5%.
Analisi tecnica Bitcoin: BTC supera i 67.000 dollari
L'analisi tecnica di Bitcoin mostra segnali contrastanti nel breve termine, ma un quadro complessivamente rialzista nel medio-lungo periodo. Attualmente, il prezzo di BTC si sta consolidando nella fascia tra $65.000 e $68.000.
Secondo l'analisi tecnica, questa fase di oscillazione laterale potrebbe preludere ad una nuova spinta rialzista, in linea con i pattern storici post-halving.
Infatti, guardando ai precedenti cicli, Bitcoin tende a muoversi lateralmente per un periodo prolungato prima di innescare significativi movimenti di prezzo. Gli analisti ritengono che se le tendenze storiche si confermeranno, BTC potrebbe rompere il range attuale già a partire da settembre, con target a 71.000 dollari.
Anche le attese di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre agiscono da catalizzatore, incrementando la liquidità sul mercato.
Da un punto di vista tecnico come vediamo dal grafico su TradingView
ossservando il grafico giornaliero, possiamo notare come il prezzo di Bitcoin sia in ripresa da quando ha superato la media mobile a 200 giorni che ora fa da supporto molto importante. Il mercato ha recuperato i livelli di $60.000 e $65.000 e si sta dirigendo verso la zona di resistenza di $68.000. Questo livello potrebbe rappresentare l'ultimo ostacolo prima di raggiungere un nuovo massimo storico.
La volatilità del mercato è stata ulteriormente alimentata dal ritiro di Joe Biden dalla corsa presidenziale. Questo evento ha scatenato un'ondata di speculazioni e incertezza, con Bitcoin che ha subito fluttuazioni significative.
Dopo aver toccato quota $67.000, il prezzo è sceso bruscamente a $65.700, innescando liquidazioni sia long che short. Nelle ore successive, Bitcoin ha recuperato le perdite, superando addirittura i $68.000.
Andiamo allora a vedere quali sono le notizie principali della settimana.
Crypto e Politica: Trump attentato, Biden si dimette
Gli ultimi avvenimenti politici negli Stati Uniti stanno avendo ripercussioni anche sul mondo delle criptovalute. Dopo il fallito attentato subito la scorsa settimana, le possibilità di rielezione dell'ex presidente Donald Trump sono aumentate sensibilmente, fino al 70% secondo i principali siti di previsioni.
Questo potrebbe avere effetti positivi per il settore crypto, dato che Trump in passato ha dimostrato una posizione favorevole, accettando donazioni in Bitcoin e appoggiando pubblicamente l'industria mining. Gli investitori scommettono quindi su possibili politiche di sostegno alle criptovalute in caso di vittoria repubblicana.
A ciò si aggiunge l'annuncio di Joe Biden di ritirarsi dalla corsa presidenziale 2024, dopo le pressioni interne al partito democratico.
Qui vedete il post su X con la lettera che annuncia il ritiro dalla corsa alle elezioni presidenziali:
La sua vice Kamala Harris è ora la favorita per la nomination, ma non ha espresso una posizione chiara sulle crypto.
L'incertezza politica ha innescato volatilità sui mercati e sul prezzo di Bitcoin, che dopo un iniziale calo sotto 66.000$, è risalito rapidamente sopra i 67.000$, per poi consolidarsi intorno a 68.000$.
Gli analisti concordano nel ritenere che nei prossimi mesi, fino alle elezioni di novembre, eventi politici e geopolitici avranno un impatto rilevante sull'andamento del mercato crypto.
Gli investitori dovranno monitorare attentamente sondaggi, dichiarazioni dei candidati e piattaforme elettorali, per capire quale amministrazione sarà più favorevole all'industria blockchain e adeguare di conseguenza le strategie.
Numeri record per gli ETF Bitcoin
Gli ETF su Bitcoin stanno registrando performance da record, con flussi positivi per 11 giorni consecutivi ed oltre 17 miliardi di dollari di afflussi da inizio anno.
Qui sotto vediamo i dati riportati da Coinglass:
Tra i vari prodotti, spicca l'ETF di BlackRock, che ha superato i 20 miliardi di dollari in asset. Si tratta di una dimostrazione dell'interesse crescente per Bitcoin da parte degli investitori istituzionali.
Anche nell'ultima settimana gli ETF spot statunitensi hanno totalizzato 1,2 miliardi di dollari di nuovi capitali. Venerdì 19 luglio, i flussi netti giornalieri hanno raggiunto 384 milioni di dollari, con Fidelity che ha guidato gli acquisti con 140 milioni.
Qui vedete i dati divisi per ETF:
L'ETF GBTC di Grayscale ha registrato per la prima volta un'inversione di tendenza, con 20 milioni di dollari di afflussi dopo una striscia negativa. Gli analisti prevedono che questa tendenza positiva possa continuare, fornendo ulteriore slancio al prezzo di Bitcoin verso nuovi massimi storici.
Etf Spot Ethereum: ci siamo
Finalmente il momento tanto atteso è arrivato: il 23 luglio faranno il loro debutto i primi ETF spot su Ethereum sul mercato statunitense. Dopo anni di lungaggini burocratiche e continui ritardi, la SEC ha dato il via libera a questi fondi, che permetteranno per la prima volta di investire direttamente sull'asset ETH come si fa con le azioni.
Inizialmente saranno quotati 9 ETF spot Ethereum su piattaforme come Cboe, Nasdaq e Nyse. I prodotti più interessanti sembrano quelli di Grayscale, Fidelity e Franklin Templeton, che offrono commissioni ridotte o azzerate per attrarre capitali nella fase iniziale.
Qui vedete una tabella aggiornata con gli ETF che saranno disponibili e le probabili fees:
Gli investitori retail potranno acquistare facilmente quote di questi ETF presso i principali broker online. Un'opportunità unica per esporsi al settore crypto con la stessa semplicità con cui si investe in azioni.
Non mancano però incognite. Gli ETF spot Ethereum non prevedono ancora lo staking, quindi non beneficeranno dei rendimenti extra derivanti dalla validazione. Inoltre, il prezzo delle quote potrebbe subire uno sconto rispetto al valore dell'Ether detenuto, per via della forte competizione tra i vari prodotti.
L'arrivo di questi ETF segna l'ingresso definitivo di Ethereum nel mondo della finanza tradizionale.
Il prossimo potrebbe essere Solana.
Microsoft Bug: il mondo crypto resiste
Il bug che ha colpito i sistemi operativi Windows in seguito ad un update difettoso di CrowdStrike ha messo in luce le fragilità dell'infrastruttura IT a livello globale.
Migliaia di aziende nei settori più disparati, dal trasporto aereo alle banche, sono state costrette a interrompere le attività a causa del famigerato "blue screen of death".
Ne abbiamo parlato ampiamente in questo articolo in cui abbiamo cercato di spiegare la situazione.
Qui vedete il post del CEO di CrowdStrike che spiega l’accaduto:
Il settore crypto sembra aver resistito all'ondata di problemi tecnici, evidenziando ancora una volta i vantaggi dell'architettura decentralizzata. Molti exchange ed aziende blockchain hanno dichiarato di non aver subito ripercussioni, potendo contare su sistemi indipendenti dalle infrastrutture tradizionali.
Anche se alcune realtà crypto utilizzano servizi di sicurezza di terze parti, i protocolli decentralizzati si sono dimostrati resilienti grazie alla loro natura distribuita. In casi di interruzione totale, come quello di CrowdStrike, le blockchain possono continuare ad operare senza grossi intoppi.
Questo non significa che il mondo crypto sia esente da problemi di affidabilità. Tuttavia, l'incidente Microsoft conferma i benefici dell'approccio decentralizzato, soprattutto per quanto riguarda la ridondanza e la continuità operativa.
A onor del vero Bitcoin non è crollato perché la maggioranza dei nodi del network gira su sistemi Linux quindi non è stata interessata dagli update Microsoft.
Probabilmente anche la rete Bitcoin sarebbe crollata se i nodi avessero usato i sistemi Microsoft. Quindi non solo decentralizzazione ma anche tecnologia usata e software hanno contribuito a questo.
Gli stessi principi di resilienza a prova di censura che proteggono le criptovalute da attacchi esterni, le rendono meno soggette a problemi.
Una caratteristica che dovrebbe essere integrata anche nelle architetture IT tradizionali, per evitare che il mondo si fermi per un banale aggiornamento difettoso.
Polygon annuncia il lancio del nuovo token POL
Polygon ha recentemente annunciato la data ufficiale per il passaggio dal token nativo MATIC al nuovo POL: il 4 settembre 2024. Si tratta di un upgrade importante che segnerà l'evoluzione della blockchain Polygon verso una nuova architettura potenziata.
Qui vedete l’annuncio sul profilo X della foundation:
POL non è semplicemente un cambio di nome, ma riflette una visione più ampia di Polygon come network di reti interoperabili. Il nuovo token avrà maggiore utilità e funzionalità, abilitando la validazione su più catene e supportando il prossimo Polygon Staking Hub.
Per gli utenti che detengono MATIC sulla mainnet Polygon PoS la transizione a POL sarà automatica e indolore. Diverso il discorso per chi possiede i token su Ethereum, exchange o sidechain zkEVM: in questi casi sarà necessario seguire apposite procedure di migrazione tramite smart contract o DEX.
Non è prevista attualmente una scadenza per completare la migrazione, anche se in futuro la comunità potrà decidere di imporre una deadline.
L'upgrade segna comunque una tappa fondamentale per Polygon, che punta a diventare la principale piattaforma di scaling di Ethereum.
Memecoin in fermento
Il mercato delle memecoin sta attraversando una fase di grande fermento, con alcuni asset che stanno registrando rialzi significativi nell'ultima settimana. Tre progetti in particolare svettano per performance: Dogwifhat (WIF), Pepe (PEPE) e Floki (FLOKI).
WIF ha segnato un +54% su base settimanale, con indicatori tecnici che segnalano una pressione rialzista e un momentum positivo. Anche il sentiment su PEPE appare favorevole, con un rapporto tra volume delle transazioni in profitto e in perdita di 1,54, a indicare che la maggior parte degli utenti sta ottenendo guadagni.
In generale, gli eventi politici negli USA come l'attentato a Trump sembrano aver alimentato una nuova ondata di interesse speculativo per le memecoin, asset altamente volatili che promettono guadagni rapidi.
Ti ricordiamo come sempre di non farti trascinare dall'emotività e valutare attentamente rischi e opportunità. La corsa agli acquisti potrebbe non durare nel lungo termine.
Il nostro ultimo Video su YouTube – WebEconomia Channel
L’approfondimento video di questa settimana riguarda il mondo delle azioni e degli ETF. Abbiamo infatti presentato uno dei piani di accumulo (PAC) più semplici dedicati ai principianti.
In particolare abbiamo presentato una recensione del PAC offerto da XTB, uno dei migliori broker internazionali presente anche nel mercato italiano e da anni su quello europeo.
XTB è uno dei migliori broker per fare trading. E’ una soluzione di investimento completa che comprende anche i piani di accumulo di capitale (PAC).
Buon inizio settimana
Bene siamo arrivati anche oggi alla fine della newsletter. La settimana è stata caratterizzata dalla politica, sopratutto dagli ultimi eventi negli Stati Uniti come l’attentato a Donald Trump e le dimissioni di Joe Biden nella corsa alle presidenziali.
Questi eventi hanno riportato Bitcoin, prima sopra i 60.000$ e poi a ridosso dei 68.000$ grazie anche agli afflussi record sugli ETF spot. Si attende poi il lancio per domani degli ETF spot su Ethereum che porteranno nuovi capitali nel mercato.
Sul fronte tecnologico da segnalare l’annuncio del lancio del nuovo token POL da parte di Polygon e le performance di Solana che continua a crescere. E il prossimo ETF spot potrebbe essere proprio su SOL.
Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e sviluppi nel mondo delle criptovalute e della finanza digitale.
Vi lasciamo ai nostri riferimenti social sui quali è possibile seguirci:
Facebook: https://www.facebook.com/Webeconomia
Twitter : https://twitter.com/Webeconomiait
Instagram : https://www.instagram.com/webeconomia
Telegram: https://t.me/webeconomia
TikTok: https://www.tiktok.com/@webeconomia
Threads: https://www.threads.net/@webeconomia
Buon trading e alla prossima newsletter!